Libro europeo | (Italia – Torino)
2012
Autor: Germán A. de la RezaIl 29 luglio 1889, i rappresentanti di 24 Paesi del mondo firmavano, nella città olandese de L’Aia, le convenzioni per la nascita della prima istituzione della legalità internazionale: la Corte Permanente di Arbitrato. Con questa realizzazione iniziale della Legge delle nazioni, riprese vita uno dei desideri più persistenti dall’apparizione degli stati nell’antichità: la creazione di un regime confederativo capace di consolidare i vincoli tra i suoi partecipanti favorendo la convivenza pacifica. Allo studio dei principali piani confederativi, della continuità e vincolo intellettuale tra i suoi proponenti si consacra il presente libro, Premio internazionale Pensamiento de América 2008-2010.
Il suo contenuto si organizza in due direzioni: la prima spiega il divenire del pensiero anfizionico in Europa a partire dal Duca di Sully; la seconda cerca di far luce sulle origini dell’iniziativa unionista di Simón Bolívar e, tramite questo mezzo il procedimento di un ideale importante per l’Indipendenza latino-americana. Il rigore analitico, l’impiego di versioni originali e opere sconosciute, permettono al lettore italiano, uno dei più fedeli ed esaustivi avvicinamenti al tema, scritto con notevole erudizione. GERMÁN A. DE LA REZA è dottore in filosofia presso l’Università Toulouse Le Mirail e dottore in Scienze Economiche presso l’Università di Parigi. È stato ricercatore presso l’Università di Stoccolma e l’Università Nazionale Autonoma del Messico; attualmente è professore ricercatore dell’Università Autonoma Metropolitana. Ha occupato le cattedre “Andrés Molina” alla UAM, “Simón Bolívar” alla Sorbona e “Estudios mexicanos” alla Toulouse.